Prosegue il Progetto Stanza Multisensoriale Snoezelen della Fondazione CRAL ad opera della Cooperativa CrescereInsieme, la Stanza Snoezelen attiva presso i locali del Centro Diurno Aliante di Via Casagrande 14 in Acqui Terme è uno spazio di innovazione tecnologico all’avanguardia e di competenze educative ed assistenziali specializzate per la realizzazione di attività di stimolazione senso motoria e Multisensoriale.
Il 23 gennaio alle ore 16 presso in Centro Diurno Aliante ospita la giornata rivolta agli addetti ai lavori che potranno incontrare gli operatori formati in tecnica Snoezelen: Silvia De Alexandris (operatrice specializata e coordinatrice del Centro, ) Giusy Petruzzi, Alessandra Pelone e Marcello Silva.
La Stanza Snoezelen ha accesso diretto in Galleria Volta al civico 16, questo facilita anche le consulenze esterne di fruitori privati che potranno accedere direttamente alle terapie anche fuori dall’orario del Centro Diurno e su appuntamento.
La giornata dedicata agli operatori ed enti del settore, nonchè alle associazioni di portatori di interesse vuole essere un momento dedicato per incontrare gli interlocutori e fruitori del nuovo servizio spiegando come agisce e si struttura le attività legate a questo modello di interazione mediato dalle tecnologie di ausili led, sonori e proiettive e per fare sperimentare e vedere come la stanza funzione durante il trattamento.
La stanza multisensoriale nasce come ambiente progettato per il benessere, prodotto dalla stimolazione dei 5 sensi in maniera controllata, La teoria sulla quale si basa la progettazione di tale stanza, va sotto il nome di Metodo Snoezelen, volto a sviluppare la percezione in pazienti con disabilità intellettive.
Il metodo Snoezelen nasce verso la fine degli anni 70 da due terapisti Olandesi. La loro idea era quella di ricreare degli apposti ambienti dove i pazienti con disturbi mentali potessero essere stimolati attraverso luci, suoni, colori, sapori e manipolazioni, al fine di creare suggestioni attraenti che incrementino la percezione. Attraverso questi stimoli l’operatore ricerca con il paziente un contatto con il suo mondo interno, crea esperienze piacevoli , stimola senso di benessere. Questo metodo è una filosofia di accompagnamento e per questo richiede un atteggiamento empatico favorendo il contatto e la relazione interpersonale aiutanto la comunicazionee sostenere la relazione con l’altro. La stanza Snoezelen ha caratteristiche fisiche e strutturali che ne fanno un luogo piacevole, sicuro e rappresentare così un rifugio.
Il termine Snoezelen nasce dalla combinazione delle due parole “snuffeln” (esplorare) e “doezelen” (rilassarsi). I pazienti con disabilità, infatti, poichè tendono a vivere in un mondo tutto loro, all’interno di tali ambienti vengono spinti ad esplorare e ad entrare maggiormente in contatto con il mondo circostante; ogni componente d’arredo all’interno ha il preciso scopo di stimolare i sensi, aiutare il paziente a prenderne coscienza e generare un diffuso senso di benessere e calma.
Le attrezzature che costituiscono la Stanza Multisensoriale presenta arredamenti e giochi che la rendono ideale sia per adulti che per i bambini, in particolare può essere utilizzato per il trattamento di persone con autismo, disabilità intellettive o persone affette da Alzeimer.
Oltre all’impego di effetti luminosi, colori, suoni, musiche rilassanti e profumi troviamo: tubo a bolle, proiettore di immagini, fibre ottiche, pannelli “vibranti”o interattivi, superfici “tattili”, giochi interattivi e relazionali (Bambole e peluche animali interattivi) questo tipo di attrezzature consente l’interazione con stimoli diversi calibrati su processi cognitivi, motori, percettivi, affettivi e comunicativi
Per conoscere meglio questa nuova proposta potete consultare la nostra pagina Facebook CrescereInsieme https://www.facebook.com/crescereinsiemeacqui. Dove trovate il video di presentazione della Stanza Multisensoriale.
Per informazioni chiamare Silvia De Alexandris al 3355964548 o tramite mail dealexandris.s@crescere-insieme.it