Il Femminile di Uguale: storie di emancipazione per la parità di genere

Il progetto “Il Femminile di Uguale: storie di emancipazione per la parità di genere“, presentato dalla Cooperativa Sociale CrescereInsieme e la ONG Amici del Mondo World Friends, ha vinto il bando “FRAME, VOICE, REPORT!”, cofinanziato dall’Unione Europea e dalla Regione Piemonte e implementato in Italia dal partner Consorzio Ong Piemontesi.

Il bando promuove, attraverso finanziamenti rivolti a piccole e medie organizzazioni della società civile europee, più di 150 iniziative che spingono i cittadini all’azione, concentrandosi su questioni globali come i cambiamenti climatici, le migrazioni, le disuguaglianze di genere e in più in generale su questioni che riguardino direttamente uno o più degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs)

Attraverso la presentazione di storie di emancipazione di donne italiane, di donne africane emigrate in Piemonte e di donne keniane, il progetto “Il Femminile di Uguale” vuole stimolare una discussione in seno alla società su tematiche legate alla Parità di Genere, analizzare stereotipi e pregiudizi culturali e individuare elementi positivi che favoriscano l’emancipazione femminile.

Il progetto, della durata di un anno, ha agito promuovendo un cambio di atteggiamento nei confronti di tematiche di cui spesso non si parla e una assunzione di responsabilità da parte dei giovani studenti delle scuole superiori e della popolazione dei territori delle province di Alessandria e di Asti, rispetto ad alcune problematiche legate alle disparità di genere che caratterizzano ogni società, sia in Europa che in Africa: disparità di accesso a servizi essenziali di assistenza sanitaria, disparità di accesso all’educazione di qualità, disparità di accesso ad opportunità lavorative.

Si sono affrontati i vari aspetti del ruolo della donna, la leadership al femminile, la sessualità e la salute, la formazione e le competenze, i sogni e la realizzazione lavorativa delle donne, la maternità e la coppia, l’educazione e la comunicazione, i tabù e la tradizione.

Il progetto si è sviluppato seguendo tre linee tematiche principali, così da fornire una serie di strumenti pratici e di riflessione su vari aspetti legati al tema della Parità di Genere:

  • la prima linea tematica sarà legata al diritto alla salute e quindi alla disparità di accesso ai servizi essenziali di assistenza sanitaria;
  • la seconda sarà relativa alla parità di genere e al diritto all’istruzione e quindi alla disparità di accesso all’educazione di qualità;
  • la terza linea tematica sarà invece legata al tema delle Pari Opportunità e quindi relativa alla disparità di accesso nei confronti del mondo del lavoro e delle opportunità lavorative.

Le fasi del progetto

Dal punto di vista temporale il progetto proposto si è articolato operativamente in due fasi:

  • la prima fase (maggio – ottobre 2019) è stata dedicata a realizzare ricerche, raccogliere storie e preparare materiali da proporre, da utilizzare e da mettere a disposizione sia dei destinatari diretti che del pubblico più ampio;
  • la seconda fase (ottobre 2019 – aprile 2020)cè stata dedicata ad attivare l’animazione del dibattito, all’implementazione dei laboratori nelle scuole e a coinvolgere la partecipazione attiva delle comunità locali.

Come raccontare la parità di genere

Attraverso le attività sul territorio piemontese di World Friends e CrescereInsieme e dell’Istituto Superiore Saluzzo Plana, partner del progetto, verranno individuate le storie da raccontare ed i soggetti da intervistare: con la collaborazione del giornalista de La Repubblica Maurizio Paganelli, del fotografo Enrico Minasso, del musicista Enrico Pesce e del videomaker Francesco Morino, saranno raccolte le storie, le voci e i volti delle protagoniste.

Contemporaneamente, è stata realizzata una missione in Kenya da parte del gruppo di lavoro per la realizzazione delle interviste, la raccolta delle testimonianze, del materiale fotografico e delle immagini video che raccontino le storie di vita delle donne in Kenya.

Abbiamo presentato poi il successo di buone pratiche, raccontando le storie di persone che hanno vissuto direttamente situazioni di discriminazione e sono riuscite a reagire e che possono rappresentare dei punti di osservazione per “guardare da vicino” e prendere consapevolezza sul lavoro da fare nelle comunità locali.

Inoltre, la metodologia dell’intervista aumenta di per sé la consapevolezza dei beneficiari direttamente coinvolti ed intervistati, poiché pone l’attenzione su aspetti della loro esperienza di vita altrimenti non valorizzati.

Quale messaggio si vuole veicolare?

Il messaggio che si intende diffondere con questo intervento è che il percorso di emancipazione per le donne, sia nel Nord che nel Sud del mondo, è legato al superamento di molteplici ostacoli e limiti di contesto così come a vincoli culturali e all’isolamento. Fattori come la competenza, la responsabilità, le relazioni umane, la resilienza e l’arte possono influenzare positivamente questi percorsi, diventando quindi strumenti essenziali per la crescita e la conquista della Parità di Genere.

Dare voce al Sud del mondo, in particolare alle donne keniane e alle donne migrate in Piemonte, significa raccontare la lotta di quelle donneche si oppongono a pratiche tradizionali pericolose per la loro salute e lesive dei loro diritti, che lottano per ottenere l’accesso a servizi fondamentali, che hanno ottenuto opportunità di lavoro adeguato, raggiungendo l’indipendenza economica e sociale.

Il lavoro con le scuole: i laboratori didattici

Il materiale prodotto (video, foto, articoli, ricerca, bibliografia) è stato poi utilizzato come materiale didattico per proporre ai giovani delle scuole coinvolte nel progetto un percorso formativo: sono stati utilizzati dei laboratori nelle 14 scuole selezionate delle provincie di Alessandria ed Asti, che porteranno gli studenti a riflettere sulle storie presentate e su come le tematiche proposte siano rilevanti anche nelle loro vite; verranno stimolati a realizzare ricerche sul campo ed organizzare attività di animazione nelle loro realtà locali.

Nei territori delle province di Alessandria ed Asti sono stati inoltre svolti eventi e mostre per informare e coinvolgere i cittadini sul tema proposto. Gli articoli e i video sono poi stati pubblicati sul sito di Repubblica.it, e sono apparsisui siti web e sui canali social di World Friends e CrescereInsieme e sul canale youtube del progetto.

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